“IL MATTINO” Sabato 5 gennaio 1995

E’ morto improvvisamente il maestro Rubino Profeta

NAPOLI - Si è spento improvvisamente, all'età di 74 anni, il maestro Rubino Profeta musicista, compositore e giornalista. Aveva studiato violino con i maestri Albanese e Tafuri, poi composizione con Daniele Napolitano, Camillo De Nardis e Gennaro Napoli. E stato autore di vasta produzione teatrale, sinfonica e cameristica. Per il teatro ha scritto le opere «Lorenzino dei Medici» su libretto di Vittorio Viviani, tragedia in tre atti (Teatro San Carlo 1950), «La guardia alla luna», dramma in un atto su libretto di Massimo Bontempelli, primo premio assoluto al concorso B. Gigli. di Recanati (1987); i balletti «La nascita della primavera» (Bergamo 1957); «Il brutto anatroccolo» (Teatro di Corte 1060) e «La ragazza del porto» ancora inedito. Nella produzione sinfonica «La crocefissione», lauda drammatica per soli cori e orchestra (Catania 1965); «Preludio epico per orchestra» (S. Carlo 1957); «Concerto per pianoforte ed orchestra» (Rai 1956) ed inoltre «Suite per archi», «Trio in La minore»; «Sonata per violino e pianoforte»; «Sonata per violoncello e pianoforte»; «Notturno, novelletta e rondò per pianoforte» e numerose liriche per canto e pianoforte.

Ma la sua passione principale in quest'ultimo ventennio è stata dedicata alla revisione di numerose opere del passato ingiustamente dimenticate. Ancorché faceva parte della direzione artistica del Teatro S. Carlo, iniziò nel 1963 con la riesumazione dei «Roberto Devereux» di G. Donizetti, primo di una lunga serie di grandi successi che gli hanno procurato unanimi riconoscimenti della critica e vasta risonanza nel mondo artistico e culturale nazionale ed internazionale. E così di seguito; quasi per un fatale incanto, «Belisario»; e «Caterina Cornaro»; «Gemma di Vergy» e «Sancha di Castiglia» sempre di Donizetti; «Zelmira» di Rossini, «Stiffelio» di Verdi; «Saffo» di Pacini; «Elisa e Claudio» di Mercadante, «Zaira» di Bellini e «Jone» di Petrella.

Al momento della crisi fatale, era in partenza per Genova dove avrebbe portato a battesimo l'ultima sua revisione «Il diluvio universale» di Gaetano Donizetti, che inaugurerà la prossima stagione al Teatro Comunale. Rubino Profeta è stato anche giornalista pubblicista, critico musicale de «Il Tempo» di Roma; quindi del «Corriere di Napoli». ha collaborato a diverse riviste letterarie di carattere musicale; ha tenuto numerose conferenze al Conservatorio, alla «Dante Alighieri» al Circolo Artistico e in occasione di ricorrenze celebrative. Con lui si è spento certamente uno degli ultimi convinti fautori della rainessance donizettiana e senz'altro uno degli esempi più schietti di appassionato cultore, competente ed infaticabile.

R.S.

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